MEMENTO

In amore non essere un mendicante, sii un imperatore
Dà e resta semplicemente a vedere che cosa accade...


[ OSHO RAJNEESH ]



Per me, l'unica gente possibile, sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita,pazzi per parlare,
pazzi per essere salvati,vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo,
quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune
ma bruciano, bruciano, bruciano...


[ JACK KEROUAC ]



"Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore"

[ BERTHOLD BRECHT ]



Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre,
ma nell'avere nuovi occhi"

[ MARCEL PROUST ]



Faccio sempre quello che non so fare, per imparare a farlo

[ PABLO PICASSO ]



"Io guardo spesso il cielo.Lo guardo di mattino nelle ore di luce
e tutto il cielo s’attacca agli occhi e viene a bere,
e io a lui mi attacco,come un vegetale che si mangia la luce"

[ M.GUALTIERI ]



"Se tu aprissi davvero gli occhi per vedere,scorgeresti la tua immagine in tutte le immagini.
Se aprissi le orecchie per ascoltare,percepiresti la tua voce, in tutte le voci."

[ KAHIL GIBRAN ]



"La dignità dell'artista sta nel suo dovere
di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo"


[ G.K.CHESTERTON ]



È bello svegliarsi e non farsi illusioni.
Ci si sente liberi e responsabili.
Una forza tremenda è in noi, la libertà.
Si può toccare l'innocenza e si è disposti a soffrire

[ CESARE PAVESE ]



"Il miglior modo di conoscere è assaggiare"

[ detto SUFI ]



Poiché ricordo, dispero.
Poiché ricordo, ho il dovere di respingere la disperazione

[ ELIE WIESEL ]



Si rifiutano i deboli, si vogliono scartare gli anziani,
si vogliono scartare i portatori di handicap
e si vogliono rifiutare le nostre fragilità.
E allora, come aiutare le persone
a trovare il significato di "essere umano"?

[ JEAN VANIER ]



Tutti pensano a cambiare l’umanità
ma nessuno pensa a cambiare se stesso.

[ LEV TOLSTOJ ]



– Lei è un pazzo furioso.
– Questa mania di dare del pazzo a quelli che non si comprendono!
Che pigrizia mentale!

[ Amélie Nothomb ]



Scorre una memoria, con la linfa, nel corpo degli alberi
Scrivono il tempo come i libri; gli alberi sono libri.
Gli alberi sono degli alfabeti, dicevano i Greci"

[ ROLAND BARTHES ]



Alla tigre tocca cacciare
All'uccello tocca volare
All'uomo tocca chiedersi: "Perché? Perché? Perché?"

Alla tigre tocca dormire
All'uccello tocca posarsi
E all'uomo raccontarsi che è ancora in grado di capire

[ KURT VONNEGUT ]



Non sono niente.Non saro' mai niente. Non posso voler essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo"

[ F.PESSOA ]



Nel bel mezzo dell'inverno,
ho infine imparato che vi era in me un'invincibile estate"


[ ALBERT CAMUS ]



La libertà non sta nello scegliere tra il bianco ed il nero,
ma nel sottrarsi a questo obbigo"

[ THEODOR W. ADORNO ]



Siamo tutti prigionieri ma alcuni stanno in celle con finestre,
altri senza.

[ KAHIL GIBRAN ]



Solo il pazzo ed il genio infrangono le leggi fatte dall'uomo
ed essi sono i più vicini al cuore di Dio

[ KAHIL GIBRAN ]



Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'indifferenza.
Il contrario della vita non è la morte, ma l'indifferenza.
Qualsiasi cosa scegliate amici miei, non siate indifferenti

[ANTONIO GRAMSCI]



martedì 3 gennaio 2012

A fuoco lento





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Voleva dirle che in cucina sarebbe rimasto per sempre.
Voleva dirle che l'amava
come si amano gli aromi sprigionati
fra i fornelli
nel nucleo vitale della casa









Voleva dirle che lui stesso sarebbe divenuto cucina
cuore pulsante della sua vita e che voleva donarle l’eco
di parole mai pronunciate prima.
Sapori e sensuali saperi narrati in parole mute.
Le più preziose perchè al riparo dal volgare e indistinto brusio che si levava dal mondo a ricoprire la musica interna alle cose
Come il più delicato e intimo sapore delle verdure
soffocato dal troppo impeto della cipolla
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Invece, in quel loro tempio insperato
si sarebbe levata la musica delle dita
a impastare il tempo al calore del forno.

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Il ritmo incalzante di sapienti tocchi di coltello
a scolpire la frutta appena uscita dal lavello
In sfioramenti di stoviglie pronte ad accogliere
sempre nuove portate
Nel biancore finale
d’una nevicata di pinoli
e parmigiano
sulla pelle arsa della pasta fumante
già arresa e tremolante all'idea
di quell'imminente tripudio di sapori e piacere

Con l’aroma del vino a conturbare l’arrosto
Come prezzemolo ed origano nel profumo forte
di un piatto immaginario
e  mai gustato prima.

Come lo struggimento che infine assale 
chi sa chiudere gli occhi al presente
per respirarsi il ricordo
d’una antica, remota, felicità futura
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Voleva dirle tutto questo e non solo
Voleva dirle di non avere paura
e di non risparmiarsi.
Di dimenticarsi
tutto quel che pensava d’aver sempre saputo sul preparare un pranzo per due. Le avrebbe imbandito in sè stesso una tavola principesca.
Il loro patto? Un piatto inconsueto e infiniti
pensieri roventi: il fornello
lento, estenuato 
in cui protendersi a rosolare 

Un piatto che sarebbe nato e rinato mille e più volte
fra stoviglie, tegami, ripiani e un formicolio alle mani
pronte ad impastare ingredienti carnali.
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Questo sì che lo pensava mentre decorava con fragole rosse il dolce ormai pronto
Mentre
immaginava la bellezza del suo indugiare

fra la bianca camicia ed la febbre della sua pelleL'assaggiarla, il leccarla in punta di lingua percorrendola senza pudore in preda ad una furia sacrilega Dalla gola all’orecchio, fin verso la nuca,
là dove iniziava la peluria di fragola
che lo stordiva e l'accendeva
d'un respiro corto, ardente, meraviglioso
Quasi zucchero fuso, liquefatto ad accerchiare
il nocciolo di mascarpone 


 


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Come fosse la loro carne ed il sangue
la portata migliore di quel pasto regale
Di quello splendore raggiante
di cui traboccava il loro sguardo. 
Lo stesso
che a lui brillava negli occhi ogni mattina
mentre andava al mercato pensando
al loro essere frutti ricercati, rari,  fuori stagione.

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Un piatto creato per l'occhio,
il cuore, il palato.
Certamente sublime,
perchè senza ragione.


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